Presentazione di Giocorotto

Ciao a tutti! Oggi apre i battenti Giocorotto, il blog dedicato ai videogiochi curato da CociaBomb.

“Voi giustamente adesso vi domanderete: Cì ma perché tutto questo? Uno, perché me volevo divertire, era da un po’ di tempo che volevo fare una cosa del genere sinceramente” .
Ebbene sì, questo percorso inizia con una Ciccio reference. Se ancora non foste a conoscenza dei meme su Cicciogamer89, beh, vi invidio. Esplorate questo universo il prima possibile. Ovviamente non serve essere fan di Ciccio per apprezzare il contenuto.

Le motivazioni

Più che la voglia di divertirmi, la motivazione principale che mi spinge ad avviare il progetto Giocorotto è la volontà di migliorare la mia abilità di scrittura e di conseguenza anche stimolare la mia creatività.
Un ulteriore motivo è che ci sono veramente tanti aneddoti e opinioni non richieste intrappolate dentro di me che lottano per uscire e per essere condivise.
E basta. I motivi sono questi due alla fine.

L’origine del nome

Perché Giocorotto?
Domanda che sicuramente starà struggendo ogni lettore. Il nome è frutto di una sessione di brainstorming con l’amica intelligenza artificiale, dopo aver dato in pasto a essa diverse succulenti informazioni riguardo il mio passato videoludico. Passando da Gamebomb a Bombscore, ecco comparire tra le varie opzioni Controller Rotto. Più lo ripeto ad alta voce e tanto più comincia a conquistarmi. Lo adoro già dal suono che emana alla pronuncia. Poi l’idea del controller che viene rotto in seguito all’ennesimo tilt. Pura poesia.
C’è un però ovviamente. Sento che qualcosa non mi convice del tutto. Sarà che non ho mai rotto un controller. Sarà che lo chiamo joystick o pad. Sarà che da quando gioco gli FPS con mouse e tastiera sono un hater del controller e dell’aim assist.
Quindi controller diventa joystick che diventa pad che diventa game. Gamerotto. Figo, mi piace molto anche questo. Altro però. Mi accorgo del rischio di confondersi con Gamer-otto. E preferirei un nome italiano. Game diventa gioco ed eccoci al risultato finale. Giocorotto.
Un gioco rotto solitamente fa riferimento a problemi tecnici a livello di codice. “Raga, mi sono incastrato sotto la mappa, questo gioco è rotto”. Oppure si parla di meccaniche/item/personaggi rotti per sottolineare quanto siano forti e/o utili. Freja di Overwatch 2 è rotta. Direi che esiste pure la categoria che rappresenta entrambi gli insiemi, meccaniche forti e non previste, bug o glitch che siano, come il tapstrafe di Apex Legends.

Cosa aspettarsi

Il futuro per definizione è incerto. Questo blog bisogna prenderlo per quello che è, ovvero uno strumento personale dove poter mettere per iscritto i miei pensieri. Senza alcuna pressione temporale. Posso dirvi però il contenuto che ho intenzione di portare.
Su “Giocorotto” troverete recensioni, top 10 e curiosità.
Di carattere sono molto critico ma in senso positivo (scommetto che lo dicono tutti). Perché allora non provare a sfruttare la mia criticità per recensire videogiochi? Così facendo con il tempo, tanto tempo, avrò pure una classifica dei miei giochi preferiti con basi più solide per poterli paragonare. Due piccioni con una fava.
Provo molto gusto a classificare le cose, lo faccio di continuo. Mi piace pure informarmi sulle classifiche altrui. Penso di aver visto tutti i video top 10 dei Retroplayers per chi li conosce (non più attivi ahimé). Su Giocorotto vedrete svariate top 10.
Per quanto riguarda le curiosità non voglio sbilanciarmi ora, scommetto che i temi che toccherò saranno svariati. Per cui restate in vigile attesa.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura e una buona permanenza.
Benvenuti su Giocorotto.